Il Parco Treves venne realizzato su progetto dell’architetto Giuseppe Jappelli tra il 1829 ed il 1834 circa. Committenti dell’opera furono i fratelli Jacopo e Isacco Treves, proprietari del Palazzo, che intendevano così dotare la loro dimora in città di uno spazio verde artificiosamente ornato secondo il gusto eclettico e la moda romantica dell’epoca. Tra lo scorrere delle acque del canale Alicorno ed i saliscendi di graziose collinette, organizzati con fine intento scenografico, lo Jappelli collocò piccoli edifici, tra cui un tempietto neoclassico circolare, una pagoda cinese e la cosiddetta “casa del giardiniere”, in cui erano presenti richiami simbolici in chiave massonica. Meta assidua di visitatori per tutto l’ottocento, il giardino divenne una pertinenza dell’Ospedale di Padova negli anni ’40 del novecento e finì per subire gravi menomazioni nel corso della seconda guerra mondiale. Il parziale ripristino dell’originale assetto morfologico e compositivo del parco è stato reso possibile grazie ad un lungo lavoro di restauro, terminato solo agli inizi del nuovo millennio.